Giovanni Boni, Claudia Benedetti, Fabio Rondelli, Gaetano Iachelli, Paolo Ciliberti, Antonella Santilli

Abstract. The aim of this case report is showing how sports medical examination is important for unrevealing hidden pathologies, usually difficult to detect in asymptomatic subjects who practice sports of different competitive level. In some cases, moreover, the completion of the sports medical examination with the echocardiogram can be useful to point out clinical, congenital or genetic conditions that medical history and diagnostic tests required by our current reference legislation, cannot fully emphasize. In our case the young athlete was affected by bicuspid aortic valve and severe aortic coarctation associated with aortic insufficiency and left ventricular dilatation. The aid of diagnostic clinical tests such as echocardiogram, trans-esophageal echo and MRI should not however relieve the sports doctor from carefully visiting the patient, according to a useful and essential routine such as, inspection, palpation and in particular auscultation. In this specific case, the absence of femoral pulses, the presence of an evident systolic ejective murmur, should have already directed the physician to perform an echocardiogram.

Abstract. Lo scopo del lavoro è dimostrare l’importanza della visita medico sportiva al fine di evidenziare patologie misconosciute e difficili da scoprire in soggetti asintomatici che praticano attività fisica di diverso livello agonistico. In alcuni casi inoltre il completamento della visita medico sportiva con l’ecocardiogramma può essere utile per evidenziare condizioni cliniche, congenite o genetiche che l’anamnesi e gli accertamenti clinico diagnostici previsti dall’attuale normativa di riferimento, non riescono ad evidenziare completamente. Nel nostro caso il giovane atleta era portatore di bicuspidia aortica e coartazione aortica severa associata a insufficienza aortica e dilatazione ventricolare sinistra. L’ausilio di accertamenti clinico diagnostici come l’ecocardiogramma, l’eco transesofageo e la risonanza magnetica cardiaca non devono comunque sollevare il medico dello sport dal visitare con attenzione i pazienti, seguendo uno schema routinario utile e indispensabile come, l’ispezione, la palpazione, l’auscultazione in particolare. Nel caso specifico l’assenza di polsi femorali, la presenza di un soffio sistolico eiettivo evidente indirizzavano già all’effettuazione dell’ecocardiogramma.

Keywords: Diagnosis; Sports medicine; Prevention and control; Diagnosi; Medicina dello sport; Prevenzione e controllo