Exercise therapy in breast cancer patients: effects on cardiorespiratory fitness and quality of life
Franco Bidoglio, Monica Canepari, Alessia De Simone, Emanuela Longa, Carmine S. Poerio, Matteo Ceccaroli, Alessandro Asta, Anna Pizzorni, Chiara Bocci, Giovanni Ivaldi, Fabio Corsi, Roberto Bottinelli, Maria R. Gualea
Abstract. BACKGROUND: Breast cancer is the most frequently diagnosed malignancy amongst females. Physical activity acts as an excellent preventative therapy and plays a role in maintaining a good quality of life by reducing the incidences of comorbidity and tumor reoccurrences, as well as alleviating the side effects of pharmacological and radiation therapies. This study aims to evaluate the safety and efficacy of physical activity in improving quality of life and aerobic capacity in patients treated for breast cancer. METHODS: From May 2012 to May 2017, 140 patients treated for breast cancer were recruited on a voluntary basis. After the first consultation, 74 patients were evaluated at three months and 41 at nine months. A non-monitored individualized exercise protocol was prescribed according to the American College of Sport Medicine’s guidelines (ACSM). Anthropometric analysis, VO2 peak test with ECG monitoring and the presence of medically unexplained symptoms (MUS) were assessed. RESULTS: In the 41 subjects followed for 9 months, no statistical differences were found in BMI and body composition. The VO2 peak value was noted to increase significantly in 24 subjects between the ages of 36 and 58, while in 17 patients over 58 years old the increase was not significant. MUS showed a downward trend over 9 months. CONCLUSIONS: Our study suggests that even a non-monitored physical exercise has positive effects on cardiopulmonary system and psychophysical well-being. A regular physical exercise maintained for at least 3 months is able to improve cardiovascular function.
Abstract. OBIETTIVO: Il cancro al seno è la neoplasia maligna più frequentemente diagnosticata tra le donne. L’attività fisica funge da eccellente terapia preventiva e svolge un ruolo nel mantenimento di una buona qualità di vita riducendo l’incidenza di comorbilità e recidive tumorali, oltre ad alleviare gli effetti collaterali delle terapie farmacologiche e radioterapiche. Questo studio mira a valutare la sicurezza e l’efficacia dell’attività fisica nel migliorare la qualità della vita e la capacità aerobica nelle pazienti trattate per cancro al seno. METODI: Da maggio 2012 a maggio 2017, sono state reclutate su base volontaria 140 pazienti trattate per cancro al seno. Dopo la prima visita, 74 pazienti sono state valutate a tre mesi e 41 a nove mesi. È stato prescritto un protocollo individualizzato non monitorato secondo le linee guida dell’American College of Sport Medicine (ACSM). Sono state valutate con analisi antropometrica, VO2 di picco associato a monitoraggio ECG e la presenza di sintomi inspiegabili dal punto di vista medico (MUS). RISULTATI: Nei 41 soggetti seguiti per 9 mesi non sono state riscontrate differenze statistiche nell’IMC e nella composizione corporea. È stato notato che il valore di picco del VO2 aumentava significativamente in 24 soggetti di età compresa tra 36 e 58 anni, mentre in 17 pazienti di età superiore a 58 anni l’aumento non era significativo. Il MUS ha mostrato una tendenza al ribasso nell’arco di 9 mesi. CONCLUSIONI: Il nostro studio suggerisce che anche un esercizio fisico non monitorato ha effetti positivi sul sistema cardiopolmonare e sul benessere psicofisico. Un esercizio fisico regolare mantenuto per almeno 3 mesi è in grado di migliorare la funzionalità cardiovascolare.
Keywords: Breast neoplasms; Physical exercise; Exercise therapy; Cardiorespiratory fitness; Tumore al seno; Esercizio fisico; Terapia fisica; Idoneità cardiorespiratoria